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C’è grande attesa per il quinto round della Coppa FIM Superstock 1000 edizione 2015, che potrebbe già decidere in maniera importante le sorti del titolo di quest’anno. Lorenzo Savadori (Nuova M2 Racing Aprilia) è stato il dominatore incontrastato della prima metà della stagione, con 95 punti conquistati su 100 disponibili e, come unico passo falso, il sorpasso subito all'ultima curva da parte di Roberto Tamburini (MotoxRacing BMW) ad Aragon.

Dal momento in cui è passato al comando della classifica, il vantaggio di Savadori è passato da 12 a 25 salvo poi trasformarsi in 30, prima su Raffaele De Rosa (Althea Racing Ducati) ed ora sul già citato Tamburini. Il riminese paga ovviamente la caduta incolpevole di Assen, provocata dal problema tecnico sul rettilineo occorso alla Kawasaki di Kevin Valk. Niente da recriminarsi, per lo meno ad Imola, anche per De Rosa, coinvolto nell’incredibile highside di Florian Marino, quest’ultimo tutt’ora fuori per infortunio.

Terzo in classifica è il ceco Ondrej Jezek (Triple-M by Barni Ducati), con due podi all’attivo, seguito da un Kev Coghlan (MRS Yamaha) ancora alle prese con la nuova YZF-R1M, ma comunque in grado di collezionare punti con regolarità e chiudere nella top-3 in un’occasione. Con i rumor che danno Yamaha di ritorno nel Mondiale Superbike il prossimo anno, lo scozzese potrebbe essere in corsa per una delle selle a disposizione.

Dalla parte di Savadori c’è la splendida vittoria dell’anno passato, ottenuta dalla pole, a Portimao, davanti al francese Matthieu Lussiana ed al sudafricano David McFadden. Con più di una gara di vantaggio in classifica, gli avversari di Savadori non sperano in un replay della gara del 2014.